La Storia

Una storia d'amore

Rosario, maestro pasticciere, della rinomata pasticceria Rosario, ora gestita dal figlio Gaetano, ha sempre gustato e amato la mozzarella di bufala della sua regione di origine: la Campania.

Nei suoi continui viaggi di ritorno da Salerno ha sempre fatto apprezzare agli amici piemontesi la gustosa mozzarella di bufala.

Fino a quando ha deciso che sarebbe stata una buona idea produrre direttamente la mozzarella qui a Torino purché mantenesse la stessa qualità di quella del suo paese... Detto fatto.

Così, oggi, Rosario vi propone le sue specialità tutte prodotte con latte di bufala al 100%.

lavorazione della mozzarella raccolta della mozzarella dalla vasca

La storia della mozzarella

La mozzarella ha una storia antichissima; vi sono tesi storiche contrastanti circa l'epoca dell'introduzione di bufali in Campania. Alcuni storici la fanno risalire al VI secolo attribuendola ai Longobardi, ma qualche storico avanza perfino l'ipotesi che fossero già stati portati in Italia da Annibale.

Il termine campano "mozzarella" trae origine da una fase della lavorazione di questo latticino, le piccole forme "mozzate" a mano da una massa di pasta filata di grandi dimensioni, oggi diventata generica, tanto che per il consumatore medio designa un prodotto di latte vaccino, da denominarsi più propriamente fior di latte.

Assediata dalle mozzarelle di latte vaccino o misto la mozzarella di puro latte di bufala non è scomparsa, e continua anzi ad essere quella di gran lunga preferita dagli intenditori.

È lei infatti l'unica a possedere il caratteristico sapore muschiato derivante dai terreni acquitrinosi dove la bufala è solita pascolare.

fase di lavorazione della mozzarella foto di bufale